Quando un nuovo amico a quattro zampe entra a far parte della nostra famiglia porta con sé un piccolo terremoto. Soprattutto quando è ancora piccolo, un animale domestico ha bisogno di moltissime attenzioni e noi dobbiamo imparare a comprendere le sue necessità e i messaggi che ci invia.
Può capitare anche che il cucciolo manifesti un comportamento poco dinamico e che appaia più triste del solito. In realtà una delle possibili ragioni del suo cambiamento di umore è che stia soffrendo di depressione. Anche gli animali provano stati d’animo ed emozioni proprio come noi e sta al padrone coglierne i segnali e porre rimedio. Ma come possiamo fare?
Cucciolo depresso: riconoscere i sintomi
Per prima cosa è importante osservare gli atteggiamenti del cucciolo e prestare molta attenzione a tutti quelli che considerate insoliti. Se vi accorgete che mangia poco, dorme in continuazione, piange spesso ed è indifferente verso tutto quello che lo circonda allora potrebbe trattarsi di depressione. Inoltre, quando un cucciolo è depresso lo manifesta anche con il linguaggio del corpo, ad esempio tenendo le orecchie e la coda basse, come se si sentisse a disagio.
Cucciolo depresso: capire le cause
Le ragioni che potrebbero provocare questo stato d’animo nel nostro amico a quattro zampe sono di varia natura: il cambiamento del luogo in cui ha vissuto fino a poco tempo fa, il distacco da una persona a cui si è affezionato o dalla sua mamma, specialmente nei primissimi mesi, oppure la mancanza di attenzioni da parte dei padroni, perché sono spesso fuori di casa oppure per la presenza di un altro animale piuttosto di un bambino piccolo. Queste situazioni sono tutte possibili cause di depressione per il cucciolo, per cui è molto importante individuare quelle che ci interessano da vicino.
Cucciolo depresso: come intervenire
Per aiutare il nostro amico ad uscire da questo stato depressivo dobbiamo innanzitutto trascorrere molto più tempo con lui, coinvolgendolo laddove sia possibile nella nostra vita e nelle nostre attività quotidiane. In secondo luogo, portiamolo spesso fuori, facendogli fare molte passeggiate e permettendogli di giocare in luoghi aperti; stare di più all’aria fresca gli farà sicuramente bene. Infine, evitiamo di lasciarlo per lungo tempo a casa da solo; se per motivi di lavoro dobbiamo allontanarci per molte ore chiediamo a un amico o un parente di stare con lui oppure rivolgiamoci a un bravo dogsitter che si prenda cura di lui in nostra assenza.
